

Il nome rosa canina, attribuito a questa pianta da Linneo nel 1700, deriva dalla credenza, diffusa da Plinio il Vecchio, secondo cui questa pianta fosse utile contro la rabbia trasmessa dal morso dei cani.
Fin dall’antichità la rosa canina è stata utilizzata per le infezioni delle vie respiratorie e per il raffreddore.
I falsi frutti della rosa canina, noti con il nome di cinorrodi, sono ricchi di vitamina C ( 6 volte più dell’arancio), ma anche di arotenoidi, tocoferoli, tannini, pectina, amminoacidi, acidi grassi, oli essenziali e un galattolipide ad azione antinfiammatoria (GOPO).
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Il nome rosa canina, attribuito a questa pianta da Linneo nel 1700, deriva dalla credenza, diffusa da Plinio il Vecchio, secondo cui questa pianta fosse utile contro la rabbia trasmessa dal morso dei cani.
Fin dall’antichità la rosa canina è stata utilizzata per le infezioni delle vie respiratorie e per il raffreddore.
I falsi frutti della rosa canina, noti con il nome di cinorrodi, sono ricchi di vitamina C ( 6 volte più dell’arancio), ma anche di arotenoidi, tocoferoli, tannini, pectina, amminoacidi, acidi grassi, oli essenziali e un galattolipide ad azione antinfiammatoria (GOPO).
Per la preparazione della tisana sono necessari 4g di cinorrodi ogni 150ml di acqua. L'infusione è di 10 minuti.